Matrimonio

Ultima modifica 12 giugno 2023

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Se avete intenzione di sposarvi, la prima cosa da fare è quella di recarsi presso l'Ufficio di Stato Civile dove potrete concordare un appuntamento per firmare la richiesta di pubblicazioni di matrimonio che saranno affisse per 8 giorni consecutivi.

Si comunica, quindi, l’intenzione di procedere alle pubblicazioni all’Ufficiale di Stato Civile che, se necessario, si procura la documentazione presso altri Comuni. I futuri sposi devono presentarsi all’Ufficio di stato Civile, alla data concordata, muniti di documento personale di identificazione. Qui firmano il verbale di pubblicazione.

Nel caso siano sprovvisti di documenti personali, la loro identità dovrà essere sottoscritta da un testimone con documento personale di identificazione. Il Codice civile prevede che le pubblicazioni possono essere richieste anche da persona che ha ricevuto incarico speciale da uno o entrambi gli sposi. Se sono Italiani residenti all’estero possono richiedere la pubblicazione anche tramite il Consolato Italiano nel paese di dimora. I cittadini stranieri dovranno consegnare anche la dichiarazione che non esistono impedimenti alla celebrazione del matrimonio, rilasciata dal consolato del loro paese in Italia e legalizzata dalla Prefettura. Se uno o entrambi gli sposi sono in imminente pericolo di vita (provato con certificato medico) il matrimonio può essere celebrato senza pubblicazioni.

Al momento della firma del verbale di pubblicazione gli sposi devono indicare il regime patrimoniale scelto (comunione o separazione dei beni) che viene poi citato nell’atto di matrimonio.

Alla scadenza dei termini il Comune rilascia il certificato di eseguita pubblicazione (nullaosta) da consegnare:

  • al parroco se si sceglie il rito concordatario;
  • all'Ufficiale di Stato Civile del o dei Comuni di residenza degli sposi se si sceglie il rito civile.

Da sapere

  1. Se si sceglie di celebrare il matrimonio con rito civile la cerimonia si svolgerà presso la Sala Consiliare del Comune secondo i seguenti orari:
    dal lunedi al venerdi dalle ore 08.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00;
    il sabato dalle ore 09.00 alle ore 11.00 (solo per i residenti);
  2. con la celebrazione del matrimonio i coniugi si trovano automaticamente in regime patrimoniale di separazione dei beni (solo per gli acquisti effettuati dopo il matrimonio);
  3. se i coniugi scelgono il regime di separazione dei beni possono dichiararlo all'atto del matrimonio oppure in un secondo tempo davanti ad un notaio (ciascun coniuge rimarrà proprietario esclusivo anche dei beni acquistati dopo il matrimonio).

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